Mi chiamo Michela e negli anni ho capito una cosa: il mondo si divide tra chi ama fare i regali e chi detesta questa incombenza. Io appartengo alla prima categoria e sono qui per aiutare chi appartiene alla seconda. Trovare il dono giusto per ogni occasione è veramente difficile, richiede impegno e “antenne” sempre accese. Ridursi a pensare al regalo perfetto in occasioni precise, ad esempio a qualche giorno dal natale, porta a fallire miseramente.
La fretta non è una buona consigliera e spesso presi dal tempo che scorre, si finisce per scegliere qualcosa in maniera frettolosa e quindi banale. Non vi preoccupate, è per questo motivo che ho deciso di creare questo sito. Io penso costantemente ai regali.
Ci penso tutto l’anno, valuto, analizzo le novità, acquisto e metto da parte. Questa è l’unica strategia che ho per non ridurmi all’ultimo momento e non farmi sopraffare dall’ansia.
Perché utilizzo il termine “dono”? Perché le parole hanno un peso.
Donare e regalare sono due concetti completamente diversi. Donare, nello specifico, significa offrire qualcosa senza pretendere nulla in cambio. Nel dono la cosa più importante è il messaggio che viene veicolato attraverso di esso.
Il regalo al contrario è qualcosa di imposto, di solito in occasione di qualche ricorrenza. Ricevere un dono o un regalo sono due esperienze completamente diverse.
I doni non devono necessariamente essere costosi, al contrario possono essere semplici pensieri ma fatti con il cuore. Hai presente la frase “basta il pensiero”? Molti la utilizzano per lavarsi la coscienza quando regalano una stupidatina, un oggetto preso a caso tanto per non presentarsi a mani vuote. Il pensiero in realtà è l’esatto opposto: è un dono studiato proprio per quella persona, perfetto per lei, anche se è di scarso valore economico, perché il messaggio sottinteso è “ti conosco bene e ho pensato proprio a te”.
Come si fa a scegliere “il dono giusto”?
Che il destinatario sia un adulto o un bambino, esistono tre semplici regole:
- Definire un budget
- Studiare la persona che lo riceverà, i suoi gusti, le sue passioni (una volta fatto questo sarà facile trovare il dono giusto anche in situazione impensabili. Ad esempio ad un mercatino la sera di ferragosto).
- Pensare in anticipo. Non è mai troppo presto per acquistare e mettere da parte un regalo. L’occasione giusta prima o poi si presenterà, dopotutto il natale e il compleanno arrivano ogni anno con la stessa puntualità.
Il dono giusto in particolare si occupa di regali pensati per i più piccoli. Da quando è nata la mia bambina, ho potuto riaprire un cassetto che avevo chiuso tantissimi anni fa. Mi sono ributtata a capofitto nel mondo dell’infanzia e dei giocattoli, ho sfogliato cataloghi alla ricerca delle migliori novità, ho spulciato i siti di marchi poco noti alla grande distribuzione e mi si è aperto un mondo fatto di giochi ricercati e inusuali.
Nonostante questo mi sono ripromessa di non diventare una mamma troppo intransigente. Mia figlia possiede anche giocattoli di “plastica” che le sono stati regalati da amici e parenti, e che utilizza con molto piacere.
Ma voglio continuare a proporle un’alternativa. Spesso la guardo mentre osserva la pubblicità con occhi sognanti e mi chiede: “lo compriamo?”. Non voglio deluderla imponendole il mio pensiero, ma allo stesso tempo sono consapevole che non potrà mai desiderare un giocattolo di “nicchia”, proprio perché non sarà mai trasmesso in televisione.
Se anche tu hai voglia di originalità e sei stanco/a dei soliti regali, naviga tra le varie categorie, ti aiuterò a trovare le migliori idee per tutte le fasce d’età.
I miei studi e le mie esperienze lavorative
1998-2003: Liceo della Comunicazione – Opzione Sociale
2004-2008: Laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli studi di Bergamo
2008 -2009: Servizio civile presso Il Telefono Azzurro Onlus – sede di Milano
2009- 2012: Ho lavorato come educatrice comunale in diverse scuole dell’infanzia e scuole di primo grado
Dal 2012 la mia vita lavorativa ha preso un’altra strada, ma la mia passione per il mondo dell’infanzia non si è mai assopita. Nel 2021 prende forma l’idea di creare questo sito per poter finalmente dare sfogo alle mie passioni.
La mia filosofia
Trattare l’argomento dei giocattoli di nicchia e unire alcuni spunti di psicologia e pedagogia mi fa sentire bene. Posso finalmente ricominciare a mettere a frutto i miei studi da un nuovo punto di vista, probabilmente mai trattato online.
Si tratta di un progetto ambizioso? Forse sì, ma mi piacerebbe diventare un punto di riferimento per tutte le famiglie che non si accontentano di acquistare giocattoli commerciali per i propri bambini. Esistono produttori che meritano di essere conosciuti su larga scala e bambini che meritano di giocare con prodotti di qualità, studiati mettendo al centro la loro crescita.
Si parla tanto di fast fashion, ma nessuno pone la questione dei giocattoli “usa e getta”. Se vogliamo trasmettere un messaggio davvero positivo ai nostri figli, iniziamo a proporre giocattoli diversi, durevoli nel tempo e che non finiscano nella spazzatura dopo una settimana.