I giochi destrutturati: cosa sono e perché sono così importanti

Ne hai sentito parlare, ma non hai proprio idea di che cosa si tratti. Stiamo parlando dei giochi destrutturati, tipici della pedagogia Steineriana, ma non solo!

I giochi destrutturati, lo dice la parola stessa, sono i giochi senza una struttura precisa. Sono giochi che possono essere utilizzati in modo “aperto”, quindi secondo il desiderio del bambino o della bambina.

Non esiste un unico modo per utilizzare questi giocattoli, ognuno può farne l’uso che preferisce e proprio per questo solitamente sono i giochi che fanno maggiormente lavorare la fantasia e di conseguenza fanno divertire.

Ne “il dono giusto” mi è capitato spesso di suggerire giocattoli di questo tipo, sono i giocattoli che io amo definire “veramente interattivi”. Non contengono istruzioni, pile, luci, suoni, ma è proprio per questo motivo che attivano la mente. Non è il giocattolo che gioca da solo, ma è il bambino che deve utilizzarlo in maniera attiva.

I giochi destrutturati sono solitamente realizzati con materiali naturali e hanno forme poco complesse, quasi stilizzate. Pensiamo all’arcobaleno Grimm’s, il più famoso tra i giochi destrutturati; i vari archi colorati possono trasformarsi in un ponte, in un dondolo, in una pista per le biglie, in un recinto per gli animali e tanto altro.

arcobaleno grimms

Esistono anche personaggi nei giochi destrutturati, ma questi solitamente non hanno viso, occhi e bocca proprio perché nell’immaginazione del bambino possono divenire qualsiasi cosa e provare emozioni diverse. I Nins Grapat ne sono un esempio emblematico.

Nins Grapat

Loose parts

Se hai sentito parlare di gioco destrutturato, sicuramente avrai sentito anche il termine “Loose Parts”. La parola significa letteralmente “parti libere, parti sciolte” ed è la caratteristica principale dei giochi destrutturati. Ogni singola parte del gioco può essere usata, composta e ricomposta in un modo sempre nuovo, senza seguire una struttura predefinita. Indicativamente tutti i materiali che non nascono esclusivamente come un gioco sono loose parts e possono essere utilizzati liberamente.

Il gioco destrutturato può essere proposto indicativamente intorno ai 3 anni, ma questo non significa che di punto in bianco vadano eliminati tutti i giochi classici. Il gioco destrutturato è la naturale evoluzione del gioco euristico e, prima ancora, del cestino dei tesori; può essere perciò introdotto questo modo di giocare ed esplorare già dai primi mesi di vita. I bambini vanno un po’ accompagnati verso questo approccio, quindi ai giochi tradizionali potremo affiancare alcuni giochi destrutturati.

Il cestino dei tesori

Il cestino dei tesori può essere proposto a partire dai 6 mesi. Il nome stesso indica che si tratta generalmente di una piccola cesta contenente oggetti di uso comune (mollette, spazzole, posate di legno o acciaio, sciarpe morbide, pennelli ecc.). Questi tesori aiuteranno i bambini a familiarizzare con l’ambiente circostante e allo stesso tempo a sviluppare i 5 sensi. E’ fondamentale scegliere con cura gli oggetti da inserire nel cestino, facendo attenzione a selezionare materiali e forme diverse, evitando assolutamente i giocattoli.

Il gioco euristico

Il gioco euristico può essere proposto tra il primo e il secondo anno del bambino. Si tratta di un gioco simile al cestino dei tesori, ma in questo caso possiamo proporre ai bambini oggetti più piccoli come tappi di sughero, bottoni, conchiglie ecc. Molti marchi di giochi destrutturati, propongono giochi euristici per i più piccoli.

Se te lo stai domandando, la risposta è sì, bisogna forzare la cosa. I bambini non chiederanno mai di acquistare un set Grapat o un arcobaleno Grimm’s e il motivo è chiarissimo. Si tratta di piccole aziende che non investono in pubblicità perciò i bambini non sanno nemmeno che esistono. Come potrebbero desiderare qualcosa che non conoscono? E’ più probabile che nella letterina di natale chiederanno i giochi che vedono in televisione, la pubblicità serve proprio a far conoscere i prodotti e a indurre un desiderio, ma non è detto che le aspettative siano poi ripagate.

A natale prova a far trovare sotto l’albero un gioco che non si aspettano, sono sicura che sarà quello con cui giocheranno maggiormente.

Esistono in commercio bellissimi giochi destrutturati realizzati con materiali naturali e atossici. Vediamo insieme i più famosi marchi.

Giochi destrutturati:

Ocamora

Si tratta di un marchio spagnolo, nato nel 2016 da una coppia di giovani genitori desiderosi di creare giocattoli semplici, stimolanti e che fossero veramente belli. Tutti i giocattoli Ocamora sono realizzati con legni provenienti da foreste sostenibili con certificazione FSC e PEFC.

Grapat

Un marchio nato dalla consapevolezza che i bambini giocano con tutto, anzi, sono maggiormente stimolati se i giochi sono semplici e naturali. “Il loro bisogno di giocare è così grande che li porta a giocare con un sasso in un orribile campo sotto il sole di mezzogiorno d’estate”. Partendo da questo presupposto, i giochi Grapat sono realizzati con materiale semplice, colorato e assolutamente stimolante.

Grimm’s

Grimm’s è forse il marchio più famoso di giochi destrutturati. Si tratta di un’azienda tedesca a conduzione familiare che produce giocattoli in legno di altissima qualità. Ogni pezzo è realizzato artigianalmente ed è quindi unico. Ogni prodotto si ispira ai principi e alla filosofia Steineriana e montessoriana.

6 giochi Grimm’s da avere!

Arcobaleno Grimm’s

In commercio ne esistono due versioni, da 10 o da 12 archi (e anche uno più piccolo da 6 archi). L’arcobaleno Grimm’s è forse il gioco destrutturato più imitato anche dai marchio più famosi, ma attenzione a scegliere un arcobaleno di qualità, possibilmente di legno grezzo. Gli arcobaleni lucidi sono meno versatili perché i singoli pezzi tendono a scivolare, rendendo meno divertente il gioco.

Arcobaleno Grimm’s

5/5
Utilizza i semicerchi per inventare giochi sempre diversi. Non c’è limite all’immaginazione.

Amici dell’arcobaleno

10 pupazzetti alti circa 5-6 cm. Gli amici dell’arcobaleno non hanno occhi e non rappresentano niente di preciso, il bambino potrà decidere di volta in volta come utilizzarli. Un giorno potranno essere principi e principesse, un giorno venditori e aquirenti, un altro mamme, papà e bambini ecc. I personaggi destrutturati possono essere qualsiasi cosa suggerisca la propria immaginazione.

Amici dell’arcobaleno Grimm’s

4,8/5
12 figure in legno d’acero certificato

Semicerchi

Perfetti da abbinare all’arcobaleno, permettono di creare una base tra gli archi e formare in questo modo una nicchia. Sembra incredibile ma qualche arco e qualche semicerchio possono trasformarsi un un garage per macchinine, in una casetta o tanto altro.

 

 

 

 

Sfere in legno

6 sfere dai colori sgargianti. Queste sfere hanno una dimensione tale da non essere un pericolo e per questo possono essere usate anche dai bambini più piccoli. Perfette per sfrecciare tra gli archi dell’arcobaleno o semplicemente sul pavimento di casa.

Sfere in legno Grimm’s

4,9/5
12 palline di legno massello coloranti a base d’acqua atossici.

Villaggio delle fiabe:

Chi l’ha detto che le costruzioni per bambini devono essere squadrate? Queste 3 case hanno una forma speciale che rendono possibili una molteplicità di metodi costruttivi. Il villaggio delle fiabe è dipinto a mano ed è composto da 17 parti che possono essere usate secondo la fantasia dei bambini.

Casa Gloria Grimm’s

4,6/5
Blocchi dalle forme morbide, senza spigoli vivi.

Veicoli

Auto in legno, colorata con colori pastello. La sua forma morbida e priva di spigoli la rende perfetta per i bambini a partire dal primo anno d’età.

Auto Grimm’s

4,7/5
Piccola decappottabile in legno della Grimm’s.

Ho consigliato giochi aperti proprio per i bambini che hanno tutto. Vuoi saperne di più?

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