10 buone abitudini per bambini: insegnamo fin dall’infanzia a vivere bene

Esistono 10 buone abitudini per bambini che possiamo insegnare ai nostri figli fin dalla più tenera età. Imparare a mangiare correttamente, a prendersi cura di sé stessi, a limitare dolci e televisione, sono solo alcune delle sane abitudini che possiamo insegnare ai piccoli di casa. Vivere una vita sana e serena deve essere un’obiettivo da perseguire ad ogni età e, se in famiglia si vive bene, ne risentirà positivamente tutto il nucleo familiare.

66 giorni per trasforamare un nuovo obiettivo in un’abitudine

Cambiare abitudini non è semplice, ma non è nemmeno impossibile. Alcuni studi dimostrano che ci vogliono almeno tre settimane per modificare un’abitudine consolidata, e servono almeno 66 giorni per trasformarla in uno nuovo stile di vita.

Serve costanza e perseveranza, ma l’obiettivo da raggingere sarà lo stimolo per continuare a insistere e perseverare giorno dopo giorno. Non preoccuparti se ogni tanto ti sembrerà di fare marcia indietro, uno scivolone ogni tanto o una giornata “sballata” non faranno grossi danni, anzi, possono essere utili per ricaricare le energie e l’entusiasmo. Uno strappo alla regola non modificherà la tua nuova abitudine; la cosa importante è cercare di rendere gli scivoloni un’eccezione per poi ritornare a perseguire l’obiettivo più consapevoli e convinti di prima.

10 buone abitudini per bambini (e non solo)

Di seguito troverai 10 buone abitudini per bambini, abitudini che possono e devono essere condivise in famiglia per perseguire uno stile di vita sano.

Trascorrere il tempo libero all’aria aperta

E’ stato stimato che i bambini trascorrono circa 1200 ore all’anno davanti alla tv o a un computer. Il dato è preoccupante perché il tempo libero non manca, ma viene utilizzato spesso in modo passivo. I bambini, ma anche gli adulti, dovrebbero invece trascorrere almeno 3-4 ore al giorno all’aria aperta.

Naturalmente durante la stagione calda è più semplice, ma non si dovrebbe rinunciare a “lora d’aria” neanche in inverno. Hai mai sentito parlare del progetto “1000 hours outside”? E’ un sito che vuole spronare le persone a trascorrere almeno 1000 ore all’anno all’aria aperta. Se vuoi saperne di più, clicca qui, stampa il file e colora un quadratino per ogni ora trascorsa all’aperto.

Avere il tempo per giocare

Per crescere sani e felici, i bambini dovrebbero avere l’opportunità di giocare ogni giorno. Giocare non è semplicemente un’attività divertente ma è il loro modo di interpretare e comprendere la realtà che li circonda. Lascia il tuo bambino libero di sperimentare, non è indispensabile giocare insieme a lui è però importante essere disponibili ed eventualmente intervenire, ma solo se esplicitamente richiesto.

Ridurre il tempo trascorso davanti ai monitor

Tenere lontani i bambini dalla televisione o dal cellulare non è semplice, ma è uno sforzo che andrebbe fatto per il loro bene. I bambini non dovrebbero guardare la televisione o i video su youtube prima dei due anni e, a partire dai tre anni, dovrebbero fruirne i modo saltuario. Non è mia intenzione demonizzare la televisione o il cellulare, se utilizzati bene, possono essere addirittura utili per la crescita dei bambini, ma bisogna cercare di proporre programmi di qualità.

Programmi ben studiati possono insegnare tantissime nozioni e ampliare il vocabolario dei piccoli di casa, bisogna però cercare di non eccedere, scegliendo veramente con cura i cartoni o video da mostrare ai bimbi, evitando ad ogni modo, che possano cambiare canale o scorrere i video in autonomia.

Avere una sana alimentazione

Mangiare sano è importantissimo, ma farlo capire ai bambini non è così immediato. Comprendere la differenza tra mangiare e nutrirsi cambia tutta la prospettiva sull’alimentazione e quindi sull’approccio al cibo. Ridurre l’acquisto e il consumo di cibi confezionati, cercare di mangiare bene facendo trovare in tavola ogni giorno frutta e verdura fresca, è il miglior modo per dare l’esempio ai più piccoli. Mangiare bene fin da bambini, riduce il rischio di obesità e malattie in età adulta.

Per una corretta alimentazione i bambini dovrebbero assumere almeno 3-4 porzioni di frutta e verdura al giorno, possibilmente seguendo un calendario stagionale che li aiuterà a comprendere meglio il concetto di stagioni e ciclicità del tempo.

A tal proposito potranno essere d’aiuto due libri bellissimi scritti da Clara Colman: La frutta e la Verdura La margherita edizioni. Si tratta di due libri per bambini, in cartone resistente, per spiegare i modo semplice e intuitivo le diverse tipologie di frutta e di verdura.

Ridurre il consumo di grassi saturi e zuccheri

Mangiare zuccheri non fa bene, per questo bisogna fare attenzione alla quantità giornaliera ingerita dai bambini (ma anche dagli adulti). L’OMS consiglia di non somministrare zuccheri prima dei 2 anni e di non superare mai i 25 g nei bambini e nei ragazzi, che equivalgono a 6 cucchiaini da caffè. Impariamo a leggere con attenzione le etichette perché nei cibi confezionati lo zucchero è sempre presente in quantità eccessive, non solo nelle merendine, ma anche nei più “innocui” yogurt.

Bere acqua e fare tanta pipì

I bambini spesso non sentono lo stimolo della sete o, se lo sentono, non sono ancora completamente in grado di comprendere che devono soddisfarlo. Bambini di 4, 5 o 6 anni vanno spronati a bere almeno 4 o 5 bicchieri di acqua al giorno. Non esiste una formula magica per convincerli, io ho introdotto con la mia bambina il “gioco della pipì”. L’obiettivo? Fare la pipì chiara. Se è chiara significa che ha bevuto abbastanza; in caso contrario significa che non è ben idratata.

Lavare i denti almeno due volte al giorno

Una corretta igiene orale è alla base si uno stile di vita sano. Curare i denti fin dall’infanzia è una buona base di partenza per sfoggiare un sorriso splendido in età adulta. Dopo il pasto o dopo aver mangiato un dolce o una caramella, bisognerebbe lavare i denti molto bene. A partire dal compimento del primo anno, lo spazzolino potrà essere proposto come un gioco, successivamente possiamo invitare i bambini a copiarci per imparare ad effettuare i giusti movimenti.

Riposare bene, creando una routine serale

Ogni persona ha le sue esigenze, ma se gli adulti possono affrontare la giornata anche facendo le ore piccole, per i più piccoli non è la stessa cosa. I bambini dovrebbero dormire mediamente 10 ore a notte, coricandosi presto e svegliandosi autonomamente una volta completato il ciclo del sonno.

Intorno ai 2 anni dovrebbero dormire 11-14 ore, sonnellini compresi. Alla scuola dell’infanzia le ore diminuiscono a 10-13 ore, mentre alla scuola primaria non dovrebbero riposare meno di 9 ore. E’ perciò fondamentale cenare presto, creare un rituale prima della nanna evitando la televisione o il cellulare e andando a letto in un orario compreso tra le 20.30 e le 22.

Alcuni suggerimenti per favorire il momento della nanna.

Leggere qualche pagina ogni giorno

Creare un rituale prima di andare a letto non è semplicissimo, ma è molto utile a qualsiasi età. Come dicevo all’inizio, per introdurre una nuova abitudine servono in media due mesi, perciò è fondamentale non mollare al primo tentativo.

Due ore prima di coricarsi è importantissimo spegnere tutti i dispositivi elettronici come televisione, tablet, pc o cellulari. Dopo una cena leggera è importante creare il giusto clima per favorire il riposo. Spegnere le luci più forti, creando un’atmosfera soffusa e leggere un libro insieme, aiuta a rilassare la mente, facendosi cullare dalla voce di mamma o papà e, cosa non meno importante, accresce il vocabolario del bambino in modo esponenziale.

Lo sai che leggere crea un gap linguistico abissale con chi non legge?

Ad ognuno il suo compito

Collaborare in casa è una buona abitudine che si può imparare fin da piccoli. A partire dai 2-3 anni i bambini possono iniziare a mettere a posto i giocattoli, portare i vestiti sporchi nel cesto del bucato, aiutare ad apparecchiare partendo da attività più semplici, come piegare e posizionare i tovaglioli accanto al piatto.

Via via che crescono, le attività domestiche alle quali possono partecipare cambiano, aumentando di difficoltà. A 5-6 anni possono rifare il loro lettino sistemare la cameretta, passare l’aspirabriciole o accoppiare i calzini puliti.

Partecipare alla vita domestica aiuta a migliorare l’autonomia e a rafforzare i legami tra i vari membri della famiglia.

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